lunedì 7 ottobre 2013

PARERGA ( f.t.m. )

MANOSCRITTO TROVATO IN UN LIBRO DI JOSEPH CONRAD

Nelle tremule terre che esalano l'estate, il giorno è invisibile tanto è bianco. Il giorno è una striatura crudele su una persiana, un fulgore nelle coste e una febbre nella pianura.

Ma l'antica notte è profonda come un vaso di acqua concava. L'acqua si apre a infinite orme, e in oziose canoe, davanti alle stelle, l'uomo misura il vago tempo con il sigaro.

Il fumo confonde di grigio le costellazioni remote. L'immediato perde preistoria e nome. Il mondo è alcune tenere imprecisioni. Il fiume, il primo fiume. L'uomo, il primo uomo.

(Jorge Luis Borges)



http://www.youtube.com/watch?v=JJGMuQNxi8w



0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page